Poeta italiano. Laureatosi in
Legge a Bologna, nel 1687 si trasferì a Roma, dove esercitò con
fortuna l'avvocatura e dove tenne, con la moglie Faustina Maratti (Roma 1679
circa - 1745), un frequentatissimo salotto letterario. Fu uno dei fondatori
dell'Arcadia (1690), rappresentando, secondo alcuni, l'unico vero poeta di quel
primo gruppo. Scrisse alcune canzoni encomiastiche, ma espresse la sua vena
poetica nei sonetti anacreontici, eleganti e misurati (
Rime, postume,
1723) ed ebbe fortuna come oratore di poesie altrui (Imola 1667 - Roma
1719).